C’era una volta Facebook (12) – Segni a matita su una libreria

(21 novembre 2021)
Ci sono dettagli che raccontano una persona più di mille parole. Recuperata da una soffitta, ho ricollocato nella mia dimora attuale una libreria che mio padre realizzò per me nel 1995. La costruì a Roma e la portò, smontata, nella mia casa del tempo. Per stabilizzare tutta la struttura posizionò sul dorso un pannello di legno fissato con numerose viti. Prima di smontarla per il viaggio da Roma in Toscana, disegnò sul retro del pannello la sagoma della libreria, in modo da rimontarla e posizionare le viti esattamente nello stesso modo. Le viti, naturalmente, erano in numero sovrabbondante rispetto al bisogno. Cura, meticolosità, pazienza, ampi margini di sicurezza, il fare bene che prevale sul fare presto. Mio padre era fatto (anche) così. Fatto sta che quella libreria è tornata in servizio ed è solida e stabile come 25 anni fa.

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