Quattro poesie (di Maria De Rosa)

Terra, Acqua, Aria, Fuoco

Dicono che la terra sia più grande dell’acqua …
acqua di mari che si muove lontano
acqua di fiumi che scorre pian piano
acqua di piogge che tutto bagnano
acqua di lacrime che solo all’uomo appartengono.

Dicono che la terra sia più grande dell’aria …
aria che reprime
aria che stride
aria che l’uomo respira per vivere.

Dicono che la terra sia più grande del fuoco …
fuoco di legna
fuoco di sole
fuoco di rabbia che arde nell’uomo e lo duole.

Dicono che la terra sia più grande dell’uomo,
ma non hanno mai detto che
l’uomo,
sa pensare,
sa camminare,
sa guardare,
sa odiare … gli manca soltanto
un po’ d’amore.

Primo amore

Il giovane che ama
vive sulle orme della sua ombra
mossa da un turbine di felicità e sospetto.

Con animo stretto
trascorre i suoi attimi immobili
sulla foglia di una quercia.

Ha fretta …
e paura di volare come farfalla
di cadere come piaggia.

Il giovane che ama
vive sulla fiamma di una candela
e teme che si spenga presto col finire della cera.

La felicità in un ricordo

Ricordi?
… quando la luce ci avvolgeva
ci faceva volare alla sua velocità,
quando la nebbia ci traspariva
la corrente del fiume ci trasportava,
quando l’onda del mare ci levigava
l’uragano ci innalzava
verso l’alto e
la luna ci cullava
mentre
il raggio di sole ci riscaldava
… quando in bilico
sulle ali di una colomba
volavamo verso quel tedio illimitato
del mio animo,
quando la terra ci divorava e
la pioggia ci lavava
mentre
il vento ci asciugava
… quando un cavallo alato
ci faceva danzare sulle note dell’arcobaleno …

Ricordi?
Quando dalla cima della vetta
mi gettai nel vuoto
in cerca di quell’infinito ricordo,
quell’infinito sogno
che eri tu,
piccolo astro dell’Universo.

Non è poesia

Un sentiero contorto di parole.
La penna solca la strada di percorso.
Traccio un segno.
La materia tace
e stampo su me stessa
sulla vita
profondi suoni
interminabili illusioni.

(Contenuto pubblicato per la prima volta su antoniomessina.it il 23/08/1999)