C’era una volta Facebook (10) – Altri scritti per divertire

Proseguendo la pesca dai miei interventi scherzosi su Facebook, dopo quello raccolto in questo articolo trovo ancora del materiale utile, anche se non so a chi.

(6 ottobre 2014)
Sono a Roma. Chiedo aiuto su come debba interpretare le due bombolette che mio fratello tiene su una mensola in bagno.

(18 novembre 2014)
Dalla Gazzetta degli Enti Locali: “Secondo fonti presenti al tavolo dell’incontro [quello coi sindacati in data 17/11/2014], il Ministro Madia avrebbe affermato che il rinnovo del contratto degli statali è nell’agenda di governo ma per il 2015 non ci sono risorse disponibili.” Spero che oltre all’agenda il Governo abbia anche una penna per annotarsi la cosa. Così, giusto per pro-memoria, dato che un foglietto fra le pagine può sempre cadere.

(21 novembre 2014)
La domanda del giorno è: Qualcuno di voi è mai riuscito a ripiegare il bugiardino esattamente come l’ha trovato nella scatola del farmaco? Una volta almeno nella vita, dico, anche per sbaglio.

(25 novembre 2014)
Sto leggendo un libro (del 2003) sulla storia della nascita di Banca Etica e mi dico che citare qualcuno è sempre un’operazione rischiosa.

(27 novembre 2014)
Quanto sei bbella Roma, quanno è seraaa…

(10 dicembre 2014)
Dal 2001 lavoro per una Provincia. A sei mesi dalla riforma Delrio e con la Legge di Stabilità alle porte, nessuno sa ancora che fine faranno i dipendenti. Ogni giorno ballano cifre diverse: forse 25.000 esuberi; forse 7.000 pensionamenti coi requisiti pre-Fornero; forse 20.000 mobilità ad altri enti (che, ovviamente, non vogliono caricarsi la relativa spesa senza che arrivino le relative risorse), ecc.
Come sempre, cerco il lato positivo della faccenda e mi dico che è bello sentirsi il protagonista di un film di Ken Loach! 🙂

(23 dicembre 2014)
Ciao! Dal più profondo del mio cuore, un caloroso augurio di buon Natale di un felice Anno nuovo! (E vai, che con Facebook ne ho sistemati 108 in una botta sola!).

(6 gennaio 2015)
L’Epifania ha conciso col riacutizzarsi di un forte dolore alla schiena (vertebre lombari, per l’esattezza). Poche cose me lo rendono sopportabile come la lettura del bugiardino di un qualsiasi farmaco antidolorifico non steroideo, lettura che, sempre, mi convince a tenermi il dolore.

(16 febbraio 2015)
Avviso ai naviganti: apprendo oggi che è stato firmato il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che trasferisce la gestione dell’Albo degli Autotrasportatori dalle Province alla Motorizzazione. Nel 2001, il processo inverso (dalla Motorizzazione alle Province) riguardò funzioni e personale, me compreso. Oggi riprendono le funzioni ma non chi le svolge. Che tutta questa baracca sia stata messa su per liberarsi di me? 🙂

(9 febbraio 2015)
Grazie a Roberto Deidier, che per la bibliografia della recente edizione completa delle poesie di Dario Bellezza si è ricordato di un vecchio (1990) saggio di mia moglie Marina la quale oggi, perciò, si gode questa piccola soddisfazione diventando, con mio beneficio, di umore migliore del solito.🙂


(10 marzo 2015)
Un volantino pubblicitario: “Lavaggio self service di cani e gatti”. E non lo so, io avrei scritto in un altro modo.

(17 marzo 2015)
Come sapete, lavoro per una delle oltre cento Province italiane. Sì, proprio quegli enti che oggi non godono di buona salute. Stamattina apro la casella della posta d’ufficio e ci trovo un avviso di mobilità verso Camposanto. Come la devo prendere?
P.S.
Nota geografico-amministrativa: non era un scherzo. Camposanto è un comune in provincia di Modena. Cercano un istruttore direttivo contabile, cat. D1.

(22 luglio 2015)
Bene, oggi è il giorno in cui ho deciso di rompere gli indugi. Dopo aver decorosamente svolto i primi sei esercizi del Corso di sceneggiatura, e dopo aver sbrigato altre più urgenti faccende, questo pomeriggio sfiderò caldo e stanchezza per cominciare il settimo esercizio, consistente nella scrittura di un cortometraggio delle durata di 12-15 minuti.
In realtà lo scrivo perché rendendo pubblica la decisione sarei costretto, se continuassi a rinviare, a inventare poco onorevoli scuse con amici e docente. Mediocri espedienti di autocondizionamento, dunque. Ma, a 55 anni, conosco il mio pollo.

(13 agosto 2015)
Per la serie “Luoghi che faranno a meno di me”, oggi vi segnalo il Tom Beach Hotel di St. Barthélemy, nelle Antille francesi, e precisamente l’annesso ristorante La Plage, “famoso per i suoi pasti con DJ, a pranzo e cena. Il personale improvvisa passi di danza in un ambiente curato ma caraibico.”

(25 settembre 2015)
Scene familiari.
– Buongiorno.
– Buongiorno. Stanotte a che ora sei tornata?
– Mezzanotte e mezza.
– …
– Una e mezza.
– Non ti abbiamo sentito per niente.
– Sono stata furtiva.

(1 novembre 2015)
Mia moglie non è un’appassionata di rugby. Perciò quando mi chiede cosa sto canticchiando e si sente rispondere “l’inno nazionale neozelandese”, oppure sudafricano, lei, giustamente, si sorprende.

(1 novembre 2015)
Mi sono quasi commosso.

(13 novembre 2015)
Non riesco a crederci. Nel vagone ferroviario in cui sono, libri battono cellulari 5 a 4.

(18 novembre 2015)
Letterale, direi.

(15 gennaio 2016)
“A cosa stai pensando?” mi chiede Facebook. Sono in ospedale per una visita e sto pensando “Una volta, vi prego, almeno una volta prima che io muoia, quando scrivete appuntamento alle ore X, fatemi entrare alle ore X”. Ecco, sto pensando a questo.

(19 gennaio 2016)
Premessa: giuro che è vero. Resoconto: tramite altoparlanti, Trenitalia m’informa che il treno che devo prendere “partirà con dieci minuti di ritardo a causa di un ritardo nella preparazione del treno”.

(31 gennaio 2016)
Questi saponi aromatizzati saranno anche una bella cosa, ma quando esco dalla doccia profumando come un’orzata, più che pulito mi sento ridicolo.

(13 maggio 2016)
L’annoso, intenso e non sempre pacato dibattito sulla riforma dell’ordinamento statale italiano ha prodotto finora, e altre ne produrrà in futuro, modifiche di vario rilievo e altrettanto diversa portata su diverse parti della nostra Costituzione.
Fra le conseguenze di tali modifiche vi è la già avvenuta consistente riduzione del numero dei dipendenti pubblici e, in particolare, di quelli fra loro che prestano la propria opera per le sopprimende Province. Tale conseguenza si è verificata anche nella Provincia di Pesaro e Urbino, per la quale lavoro dall’ottobre del 2001, che dai 620 dipendenti di 15 anni fa ne impiega oggi circa 250.
Fra le conseguenze minori del dibattito di cui sopra, dunque, vi è il notevole incremento della possibilità statistica di trovare libero uno dei bagni a disposizione e per me, che dopo una colica renale presi l’abitudine di portarmi ogni giorno in ufficio un litro di tisana, la circostanza non è priva di pregio.

(24 giugno 2016)
Dalla stazione. Se guardo ai treni regionali, l’Italia è uscita dall’Europa ben prima della Gran Bretagna.

(6 ottobre 2016)
Ognuno ha i suoi talenti. Io, ad esempio, sono fra i pochi che riescono a procurarsi una contrattura all’adduttore stando seduto a scrivere.

(23 ottobre 2016)
Se il correttore ortografico del tuo smartphone ha memorizzato il vocabolo “polisonnigrafo”, non tutto nella tua vita sta filando liscio.

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