Intervista a Maurizio J. Bruno

Cos’è quella lettera puntata nel tuo nome?

Il mio nome completo è Maurizio Jafet Bruno. Jafet era uno dei figli di Noè: Cam, Sem e Jafet appunto, che secondo la tradizione biblica hanno dato origine alle razze che popolano tutta la terra. Jafet era (l’unico) nome di mio nonno paterno, e a me fa molto piacere portarlo, anche perché, pur avendo avuto poco tempo per conoscere mio nonno, ho molta stima e simpatia per lui. Nonno Jafet era una persona decisamente eclettica, ed è riuscito a coltivare i suoi molteplici interessi, nonostante le difficoltà oggettive del periodo storico in cui è vissuto, attraversato da ben due guerre e due pesanti periodi di dopoguerra. E anche se quella “J.” mi ha dato qualche problema al momento della laurea (alcuni documenti delle scuole medie e del liceo erano intestati solo a Maurizio Bruno, senza J.) sono proprio contento che ci sia. Ecco tutto!

Cosa sono quelle lettere puntate nel titolo del tuo romanzo?

Oltre a Nonno Jafet, avevo altri quattro nonni: Raffaele, Andrea, Luigi e Francesco e così… Non è vero! RALF è un’acronimo, ossia un nome formato dalle quattro iniziali di altrettante parole. Non voglio dire quali sono le quattro parole, ma sappi che è il nome di un robottino, che nel mio primo romanzo la fa da padrone! Non si tratta di un robot dalle forme umane (stavo dicendo antropomorfo, ma ho avuto paura di offendere qualcuno) ma di qualcosa di più simile ad una piccola automobile radiocomandata. Eppure a qualcuno fa decisamente paura, tanto che… Per inciso, c’è anche un altro acronimo nel libro. Si tratta di HOPE, in inglese “Speranza” e nel libro una fantomatica organizzazione segreta internazionale “Hidden Organization for the Peace on the Earth” cioè “Organizzazione Segreta per la Pace sulla Terra”. Ma non credere che si tratti di missionari e filantropi: il bene non sta mai tutto da una parte!

Le vicende del tuo romanzo, per così dire, “attraversano” alcune tematiche attualmente dibattute fra gli appassionati di fantascienza, ma non solo: la cyber-etica, l’implementazione di intelligenze artificiali, l’ontologia della robotica e il piacere di viaggiare. Ecco: potresti chiarire meglio quest’ultimo concetto?

Ovviamente parli di viaggiare con la fantasia! E di certo in RALF si viaggia molto in questo senso! Ma viene spesso da chiedersi se ci si è davvero allontanati da casa, cioè dalla realtà, oppure se non si è nemmeno varcata la porta d’uscita. Ora te la faccio io una domanda. I nostri lettori sanno che questa intervista è avvenuta attraverso uno scambio di domande e risposte su internet. E se scoprissi che a rispondere alle tue domande non è stato davvero MJB, ma un programma di intelligenza artificiale? Non cominceresti a domandarti se è il caso di considerare VIVA quell’entità che ha risposto alle tue domande? E subito dopo non ti domanderesti quali sono i suoi diritti? Formattare l’hard disk che contiene quel programma non è forse un omicidio? Ecco la Cyber-etica! Credo di aver coniato io questo termine, ma se vuoi puoi usarlo tutte le volte che vuoi, pagandomi i diritti d’autore ovviamente!

Se un programma di intelligenza artificiale dà risposte sceme come le tue, certo che lo formatto. E scherzavo … dai! Comunque, per chiudere: più che questa intervista, l’intero nostro rapporto è nato via internet e, per l’esattezza, tramite “Il Rifugio degli esordienti”, il tuo sito dedicato agli aspiranti scrittori. Avrei grande piacere se tu presentassi ai miei amici questa tua iniziativa. (Come ti sono sembrato? Abbastanza spontaneo, sì? Adesso potresti togliere quella pistola dalla mia tempia?)

Tanto era scarica.

Averlo saputo!

Dovresti essere contento che ci tenga più a parlare del Rifugio degli esordienti, dove è tutto gratis, che del mio libro, edito dalla Taurus di Torino che sarà in vendita tra breve! Allora… il Rifugio aspira ad essere il punto di riferimento per tutti quelli che, come me qualche anno fa, hanno finalmente terminato di scrivere qualcosa di cui sono soddisfatti e cominciano a domandarsi: E adesso? E adesso fate un salto al Rifugio e troverete tutto ciò che vi serve per organizzarvi: l’ha fatto anche Antonio Messina! Troverete chi leggerà e commenterà gratuitamente le vostre opere, troverete spiegazioni su come proteggere i vostri lavori inediti e su come rilegarli, scoprirete una serie di consigli letterari elargiti da professionisti del mondo del libro, uno spazio nel quale esporre, sempre gratuitamente, una vostra scheda di presentazione e tanto di più! Ed in questo tanto, un bell’elenco di concorsi letterari per romanzi inediti, ed il più completo elenco di case editrici di tutto il Web. Ho lasciato per ultimo questo elenco, per potervi ricordare, se Antonio non taglierà questa parte, che tra le oltre 470 Case Editrici in elenco, troverete anche la Taurus di Torino: così se avete difficoltà a trovare il mio romanzo in libreria, lo potrete anche richiedere direttamente all’Editore! Allora, prima che Antonio mi tagli la comunicazione, vi saluto e ci vediamo al Rifu….bzzzz bzz. Bop!

[Contenuto pubblicato per la prima volta su antoniomessina.it il 23/02/1999]

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