
[Articolo pubblicato per la prima volta il giorno 10/08/2013 nel sito antoniomessina.it]
Da qualche tempo, nei bar della città marchigiana dove abito, accade di trovare il giornale gratuito Fano Informa. Una cosina leggera, giusto un foglio stampato sulle due facciate, cinque o sei brevi articoli di cronaca locale, qualche inserzione pubblicitaria, uno staff di redazione proporzionato al tutto (sulla prima pagina del numero che ha dato spunto a questo mio modesto scritto, due articoli a firma Jacopo Frattini e un terzo firmato con la sigla J.F.).
Tuttavia, poiché pur sempre di informazione si tratta, è stato con l’occhio di persona che si vuole informare che un paio di giorni fa, gustando un gelato, ho letto il numero di Fano Informa lasciato su un tavolino a beneficio dei clienti di passaggio.
L’articolo di apertura era dedicato al dibattito interno al Partito Democratico in vista della scelta del candidato sindaco da presentare alle prossime elezioni amministrative. Devo ammetterlo: una perla di giornalismo. Cito alla lettera i passaggi essenziali (chi volesse leggerlo per intero, lo può fare qui):
“Il partito Democratico mette in ordine le voci che in questi giorni si stanno rincorrendo a proposito della volontà di Massimo Seri di non passare attraverso le primarie.
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Daniele Sanchioni, consigliere comunale del Pd, sostiene che … “A proposito delle primarie, Massimo Seri è una figura che gode della fiducia di molti e per questo motivo non dovrebbe aver paura di confrontarsi con altri candidati”.
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Enrico Nicolelli … spiega che “anche io ho sentito del pensiero di Massimo Seri di voler saltare le primarie. Si tratta di una persona stimata e conosciuta ma, come Partito Democratico, non possiamo essere prigionieri delle decisioni di un’ unica persona. La sua è una legittima fuga in avanti, che potrebbe anche essere presa in considerazione ma solo in un secondo momento.”
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Da parte sua, il segretario Stefano Marchegiani smentisce la presunta volontà dell’attuale assessore provinciale di voler saltare le primarie. “Massimo Seri a me ha sempre detto di non aver nessun problema a passare attraverso le primarie. Siamo in estate e di voci di fantapolitica se ne sentono tante”.
A questo punto, ormai definitivamente incuriosito, il lettore provvisto di livelli ordinari di intelligenza e propensione al pettegolezzo si rivolge, inevitabilmente, la domanda: e Massimo Seri, che cosa avrà da dire di tutto quello che dicono di lui? Invece, niente. Fine dell’articolo nonostante il fatto che Massimo Seri abiti a Fano e sia assessore a Pesaro, cioè a dodici chilometri da casa sua e, per dirla tutta, anche dalla sede di Fano Informa. Possiamo poi immaginare che abbia un telefono fisso e un cellulare privati, mentre è certa l’esistenza di un recapito telefonico nella sua sede di lavoro. Allora dico, senza pretesa di dar lezioni: non lo si poteva chiedere a lui se ‘ste primarie le vuol fare o no?
Ecco, a volte si accusa certa stampa di non informare adeguatamente il pubblico dei lettori. Fano Informa sceglie un’altra strada: la fuga dalla notizia.